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“Tra Sybaris e Laos” cerca supporto per nuove progettualità

“Tra Sybaris e Laos” cerca supporto per nuove progettualità

Un partenariato tra i comuni della Sibaritide per creare finalmente una piattaforma di sviluppo degli innumerevoli beni culturali e archeologici disseminati sul territorio ma che nella maggior parte dei casi, ad oggi, sono fuori da ogni circuito turistico e quindi non valorizzati. L’idea arriva dal Polo Tecnico Professionale “Tra Sybaris e Laos” che da due anni in collaborazione con le scuole, l’Unical, il Parco del Pollino e numerosi partner privati nel settore della ricettività e ristorazione, è operativo sul territorio Jonio-Pollino-Sibariride-Tirreno per creare sinergie al fine di una crescita turistica strutturata e che coinvolga le nuove generazioni.

E con questa esperienza che il Polo, diretto dal professor Paolo Gallo, invita i comuni a sedersi attorno ad un tavolo e valutare l’ipotesi di aderire al bando del MIBAC, Ministero della Cultura e del Turismo, per la presentazione di un progetto “sulla valorizzazione delle aree di attrazione culturale” in Calabria, Basilicata, Campania Puglia e Sicilia, con scadenza il 5 settembre 2016.

«La costituzione di un partenariato per la partecipazione al bando potrebbe ricevere il supporto progettuale e tecnico scientifico da parte del Polo turistico “Tra Sybaris e Laos” e quello delle aziende, enti, università ed associazioni partner. Il bando prevede la costituzione di una rete di comuni contermini con un bacino di utenza di almeno 150.000 abitanti e l’adesione di imprese ed associazioni no-profit».

Possono aderire dunque tutti i comuni e le associazioni dell’area Jonio-Sibaritide-Pollino. Nel frattempo la lettera di invito si trova sulle scrivanie dei sindaci di Cassano all’Ionio, Castrovillari, Spezzano Albanese, Rocca Imperiale, Morano, Francavilla Marittima, Paludi, Roggiano Gravina, Malvito, Nocara e Oriolo.

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@TCastrovillari

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