Società

Castrovillari festeggia la Madonna del Castello anche attraverso la Mensa per i venditori immigrati

Castrovillari festeggia la Madonna del Castello anche attraverso la Mensa per i venditori immigrati

In molti si chiedono, a Castrovillari, cosa sia rimasto della festa della Madonna del Castello, Patrona principalissima della città, dei festeggiamenti civili, s’intende, dato che quelli religiosi sono stati, sono e saranno sempre il primo e più intoccabile perno della devozione popolare che la città esprime verso la Vergine, nonostante – e questo è un augurio, nel senso che speriamo sia sempre così, nonostante le difficoltà – la frana e li disagi oggettivi esistenti nel raggiungere il Santuario diocesano.

Riguardo i festeggiamenti civili, da molti contrastati, ma da tantissimi auspicati, quello che ci piace segnalare qui, oltre le luminarie e le bancarelle, è la tradizionale mensa per i venditori ambulanti, perlopiù immigrati, che popolano le strade cittadine, colorando e caratterizzando in maniera completamente diversa al passato la festa durante la quale, si riversava in strada – cosa che ancora avviene – per citare Cristoforo Pepe, un “caleidoscopio” di gente proveniente da tutte le periferie e le campagne del comune pollineo.

Alla mensa, dedicata a padre Francesco Capparelli, frate francescano scomparso di recente “che ha sempre seguito il Signore in letizia e umiltà”, va il nostro grato pensiero.

La Caritas parrocchiale “San Francesco di Paola” e l’Associazione Suor Semplice, di Castrovillari, grazie anche al contributo dei fedeli, da 14 anni, il 1*, il 2° e il 3 maggio organizzano questo indispensabile momento di incontro e di “sollievo” per i fratelli viandanti.. A loro diciamo buona festa del Lavoro e buona festa della Madonna del Castello.

Società
@robfittipaldi

giornalista, videomaker, blogger, direttore slowtime, telecastrovillari.tv

Altro in Società