Territorio

Castrovillari e Sibari: Un investimento di oltre 40 milioni di euro per la coltura del kiwi

Castrovillari e Sibari: Un investimento di oltre 40 milioni di euro per la coltura del kiwi

Rilancio del kiwi nell’area di Sibari e Castrovillari. E’ questo il frutto di un accordo tra OSAS e Agrintesa, colossi del mondo cooperativo che hanno deciso di investire insieme sul rilancio del kiwi nell’area di Sibari e Castrovillari, con un investimento di oltre 40 milioni di euro e un piano che a regime vedrà riqualificati 700 ettari di territorio per la coltura del kiwi. L’accordo tra origine dalla convinzione che alla produzione di pesche e kiwi è demandata la crescita di un’ampia e consistente fetta del mercato ortofrutticolo calabrese. L’intesa sarà illustrata stamani all’OSAS alla presenza dei presidenti Giuseppe Nola di OSAS e Raffaele Drei di Agrintesa, del presidente di Confcooperative Calabria Camillo Nola, del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e del ministro per le politiche agricole e forestali Maurizio Martina.

“L’accordo – spiega Giuseppe Nola, presidente della OSAS – risponde innanzitutto ad un nostro programma di diversificazione varietale, che ci spinge verso le produzioni di kiwi. Le varietà coltivate dai produttori dell’area di Rosarno hanno dimostrato  di potere raggiungere ottimi livelli qualitativi e di essere ben valorizzate dal mercato.  L’accordo con Agrintesa ci permette di condividere una importante esperienza sul kiwi, favorendone il  rilancio.  Complessivamente, si tratta di un’azione che si inserisce nella crescita e specializzazione della filiera italiana del kiwi, produzione di punta della nostra ortofrutta”.

L’intesa tra le due realtà cooperative, infine, darà ad OSAS la possibilità di rafforzare i rapporti con la grande distribuzione organizzata italiana. Di fatto, grazie alla collaborazione con Alegra, kiwi, pesche, nettarine, clementine e arance calabresi prodotte dalla Cooperativa OSAS, ed ovviamente la nuova produzione di kiwi, potranno competere al meglio nel mercato interno e ampliare la presenza sui mercati esteri, limitando molto le variabili di rischio del passato. Una grande opportunità per far conoscere la qualità e le peculiarità delle produzioni agricole calabresi.

Territorio
@TCastrovillari

web tv di Slow Time, testata giornalistica di emerson communication

Altro in Territorio