Primavera dei Teatri 2016, oggi tre spettacoli in programma

Il laboratorio per attori a cura di Francesco Colella inaugura il quarto giorno di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e organizzato da Scena Verticale.

Incontro con Vanja, questo il titolo del workshop, inizierà alle 15 al Castello Aragonese. Collega [VIDEO] propone di condividere un’esperienza umana nell’incontro con i personaggi di Zio Vanja di Čechov, personaggi simili a noi ma con il coraggio di mettere a nudo le proprie fragilità. Il coraggio della fragilità e la capacità di trasformarla in racconto sono i requisiti necessari per farli vivere. Attraverso questo seminario, lontano dall’idea di studio e ricerca, è possibile scoprire quanto sia labile il confine tra persona e attore e come sia eccitante amplificare, col corpo e la voce, la nostra capacità di comunicazione.

Oggi saranno tre gli spettacoli in rassegna:

Alle 19 al Capannone dell’autostazione la Piccola Compagnia Dammacco andrà in scena con la prima nazionale di Esilio per la regia di Mariano Dammacco, con Serena Balivo e Mariano Dammacco.

Esilio racconta la storia di un uomo, come tanti al giorno d’oggi, che perde il lavoro e gradualmente anche un proprio ruolo nella società, fino a smarrire la propria identità. Così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, forse con la propria coscienza, con la propria anima, o magari con le proprie ossessioni. Lo spettacolo, con drammaturgia originale e centrato sul lavoro di attore, cerca di offrire a ogni spettatore una riflessione sul nostro presente e di creare una sorta di memoria dell’oggi. I linguaggi scelti sono del surrealismo e dell’umorismo, affinché lo spettacolo possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere.

Ancora una prima nazionale alle 21 al Teatro Sybaris, la giovane compagnia Guinea Pigs mette in scena Trittico della Guerra per la regia di Riccardo Mallus. Lo spettacolo si articola in tre quadri autonomi con un tema d’indagine comune: le guerre contemporanee, nascoste e invisibili, che la società non riconosce come tali. A partire dai testi goldoniani di ambientazione militare (L’impostore, L’amante militare e La guerra) nascono tre storie di ostilità celate. Sfruttamento del lavoro e moderna schiavitù, violenza gratuita e social-bullismo, il corpo della donna come territorio di conquista sono le guerre affrontate nei tre quadri. Uno spettacolo essenziale che cerca la complessità e le contraddizioni di questi temi, senza volerle analizzare, spiegare o risolverle.

Alle 22.45 al Capannone dell’autostazione Contromano Teatro (nella foto) mette in scena la prima nazionale di Pop Corn – diosolosacosa di e con Elio Colasanto e Alessia Garofalo. Un tuffo in un micro mondo, quello di una coppia di età indefinita trincerata in casa. Due insoliti coniugi presenti in una qualunque palazzina di periferia. La loro casa è un bunker, ma è la loro lente di ingrandimento sul mondo che osservano dal divano del loro salotto. In quel divano logoro hanno riposto tutte le loro speranze, i loro sogni. Da lì si ergono a severi giudici della moralità: osservano il male della società esibito in tv. Fino a quando il mostro conosciuto solo sullo schermo diventa il loro vicino di casa, per verità o finzione non importa più. A forza di guardare una realtà deformata i confini si assottigliano, si confondo e alla fine svaniscono del tutto. E a quel punto tutto è lecito.

La quarta giornata di Primavera si chiude con il live show rock’n’roll e rockabilly degli Stragatti, da mezzanotte musica e divertimento al Blocco G del Castello Aragonese.