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Rumori molesti: a Castrovillari nasce il comitato per il diritto alla quiete

Rumori molesti: a Castrovillari nasce il comitato per il diritto alla quiete

E’ nato a Castrovillari il Comitato civico per il diritto alla quiete, quale principio base di convivenza civile e esigenza fondamentale della persona.

Il comitato nasce dall’iniziativa di alcuni abitanti che risiedono in zone della città da tempo sofferenti per rumori molesti prodotti in maniera continua o sistematica in molte ore del giorno e della notte.

“Il danno che finora è stato arrecato agli abitanti di queste zone – scrive il neonato comitato civico – è gravissimo perché ne sono colpite soprattutto le persone più deboli, come chi è affetto da malattie o vittima di condizioni che rendono indispensabile la quiete e il silenzio. Ma ne vengono danneggiati – indipendentemente dalle condizioni di salute – tutti coloro che vivono nelle adiacenze, costretti a rinunciare a momenti fondamentali della propria quotidianità.”

Tra questi, in prima linea sono gli abitanti delle abitazioni adiacenti al Parco-Giochi, stanchi dalle manifestazioni estive ad alto o altissimo impatto acustico che, da molti anni, abbassano la qualità della vita di chi ha necessità di riposo e concentrazione per le sua attività, o rendono un tormento senza fine le condizioni di disabilità o di malattia (perfino nel caso dei terminali, come accaduto più di una volta).

Al Comitato hanno aderito pure abitanti di altri quartieri, come quelli che hanno dimora nelle adiacenze villetta di via Monte Sant’Angelo, i quali denunciano – per di più – problematiche che confinano con il diritto alla sicurezza.

“Il sentimento condiviso – prosegue il Comitato – è che l’agibilità acustica sia un bene comune di cui nessuno può appropriarsi a scapito del prossimo, ma che tutti hanno, invece, l’obbligo di rispettare e di cui l’amministrazione comunale deve farsi garante, mentre al contrario – come nel caso del Parco-Giochi – la stessa amministrazione diviene addirittura la controparte per conto della quale si organizzano le manifestazioni fonte di sofferenza.”

“Il Comitato – conclude la nota con la quale si annuncia la sua nascita – ha chiesto immediatamente un incontro con il sindaco della città per domandare garanzie certe ed è decisa a non trascurare alcuna forma di lotta perché il fondamentale diritto al riposo e al silenzio in tutte le ore del giorno e della notte venga immediatamente riconosciuto ed assicurato senza ambiguità né eccezioni che delegittimano la credibilità di qualsiasi regolamentazione.”

(nella foto: giochi popolari ritratti da Luigi Le Voci)

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