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Castrovillari: Raccolta rifiuti in odore di mafia. Servizio interrotto e nuovi disagi

Castrovillari: Raccolta rifiuti in odore di mafia. Servizio interrotto e nuovi disagi

Il fiato della criminalità sul Comune e, il collo, come spesso accade, è quello dei rifiuti. Questa volta sotto l’occhio giudice della Prefettura di Cosenza, non una regolamentazione del ritiro e conferimento ma una interdittiva antimafia arrivata sui tavoli del comune il 24 febbraio. Coinvolta nella pesante denuncia è la società rossanese E-log che, lo scorso 18 Gennaio, si era aggiudicata il bando pubblico per la gestione e lo smistamento dei rifiuti di Castrovillari.
“Frenare sul nascere ogni forma di ingerenza e di invasione della criminalità nel nostro territorio”, è la dichiarazione d’intenti del sindaco, Domenico Lo Polito. Ed è questa la mossa dell’Amministrazione, che consapevole dei rischi, ma ferma sulla scelta e sulla salvaguardia della legalità, ha interrotto il rapporto con l’unica ditta che si era aggiudicata, temporaneamente, in attesa di altre misure (bando europeo o gestione del servizio “in house”), la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti di Castrovillari.

“E’ stata la continua sinergia tra Amministrazione e forze dell’ordine – dichiara Lo Polito dopo che l’interdittiva della Prefettura è arrivata sulla sua scrivania da Sindaco – che ha permesso di evitare, sul nascere, l’avanzamento di forme malavitose”.

Alle levate di scudo alzatesi dai banchi (virtuali) consiliari della minoranza, Lo Polito risponde, oggi, invitando a fare rete, tralasciando le valutazioni contrastanti che fanno parte di opere di “sciacallaggio politico”.

Di nuovo è emergenza rifiuti, dunque, con più la preoccupazione concreta che la malavita volesse entrare nel Palazzo di Città.

i.f.

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