Cultura

L’arcivescovo di Rossano Matteo Saraceno raccontato in un libro

L’arcivescovo di Rossano Matteo Saraceno raccontato in un libro

L’Universitas Vivariensis ha organizzato due incontri culturali a Rossano e a Corigliano Calabro per presentare il nuovo libro redatto da don Gaetano Federico sull’arcivescovo di Rossano Matteo Saraceno, il primo mercoledì 7 giugno 2017 alle ore 18.30, a Rossano presso il chiostro del Museo diocesano e del Codex; interverranno, oltre all’autore e all’editore Demetrio Guzzardi, Cecilia Perri che in qualità di vice direttore del Museo coordinerà la serata, don Pino De Simone, vicario episcopale per la cultura, il docente universitario Filippo Burgarella e, l’arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano; il secondo lunedì 12 giugno 2017 alle ore 18,30 a Corigliano Calabro nella Chiesa di Sant’Antonio dove interverranno oltre all’autore e all’editore Demetrio Guzzardi, il senatore Franco Pistoia, la docente universitaria Mariarosaria Salerno e il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Luigi Renzo.

Per i tipi dell’editoriale progetto 2000 è da pochi giorni nelle librerie il volume scritto da Gaetano Federico, sacerdote della Diocesi di Rossano-Cariati; l’autore propone all’attenzione dei fedeli della diocesi, oltre che dei non pochi cultori di storia della Chiesa e della Calabria, un interessante profilo dell’arcivescovo Matteo Saraceno, vissuto in pieno Quattrocento, un’epoca ormai lontana dalla nostra. A Saraceno, nativo di Reggio Calabria fu affidato il governo della diocesi rossanese dal 1460 al 1481, negli anni finali del Medioevo e di vigilia dell’Età moderna. Il ricordo del presule rimane legato non solo alla costruzione del convento francescano dedicato a San Bernardino da Siena, nel cuore del centro storico di Rossano, ma anche e soprattutto al provvedimento che spostava la Divina Liturgia greca di San Giovanni Crisostomo nella chiesa di San Nicola al Vallone, riservando la Cattedrale ai soli officianti la liturgia e il rito latini; così chiudendo la plurisecolare storia della grecità liturgica della cattedrale e della diocesi di Rossano.

Il volume è corredato dalla prefazione del prof. Filippo Burgarella, docente di Storia Bizantina e dalla presentazione dell’arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano, che tra l’altro afferma: «Questo di don Federico è un lavoro dal taglio divulgativo, che non perde la connotazione scientifica poiché accurato è il corredo di note e riferimenti bibliografici. Don Gaetano, con questo libro, desidera raggiungere non solo l’esperto ma, in modo particolare, colui che della storia è parte integrante: l’uomo della strada. Convinto che la storia appartenga a tutti, l’autore propone un interessante itinerario attraverso i cinque capitoli della sua opera, con i quali inquadra e tratteggia la figura di Matteo Saraceno, dalle umili origini francescane all’ardua responsabilità episcopale».

Le due serate saranno un’occasione per inquadrare un periodo della storia calabrese molto interessante, ma poco conosciuto.

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