Ambiente

Morano Calabro lancia in resta verso il 65% della raccolta differenziata dei rifiuti

Morano Calabro lancia in resta verso il 65% della raccolta differenziata dei rifiuti

Le modifiche al calendario di raccolta dei rifiuti solidi urbani illustrate, nei giorni scorsi, a Morano Calabro dal sindaco Nicolò De Bartolo, e dagli assessori Sonia Forte e Biagio Angelo Severino. Si è parlato del sistema di selezione, delle novità, anche sostanziali rispetto al passato, delle prospettive di miglioramento del servizio e delle iniziative in itinere.

L’esecutivo si è determinato per via dell’aumento delle tariffe regionali di conferimento, “triplicate – ha spiegato Severino – mediante decreti dirigenziali e non politici». Per questo è stato lanciato un appello al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio «per rivedere a ribasso» dette tariffe. «Non risparmiamo energie e risorse per mantenere gli impegni assunti con la popolazione», ha osservato Severino: «ma abbiamo bisogno dell’appoggio della Regione. I costi sono ormai divenuti insostenibili; è necessario esaminare la questione alla luce della continua diminuzione dei trasferimenti statali e delle stringenti normative in materia ambientale. Da parte nostra è prioritario raggiungere prima possibile la quota di raccolta differenziata, che la legge fissa al 65% del totale, quindi superarla sino a comprimere significativamente le spese di conferimento, inversamente proporzionali alla percentuale di rifiuti rigorosamente differenziati e trasportati in discarica. Tutte le utenze – ha concluso Severino – riceveranno a domicilio il nuovo calendario (la cui entrata in vigore è stabilita per il 2 aprile prossimo) accompagnato da una lettera di presentazione e dalla guida per l’esatta separazione degli scarti».

De Bartolo si è intrattenuto a lungo sia sulle ricadute pratiche del nuovo metodo (ogni utile informazione in merito può essere richiesta al Punto Verde comunale o agli operatori ecologici) sia sulla «valenza politico-amministrativa del progetto».

La riduzione della TARI
E’ tra le più basse del territorio. In meno di dieci mesi – ha sottolineato l’Amministrazione comunale – il Comune di Morano Calabro  ha aumentato la percentuale di raccolta differenziata di ben tredici punti, passando dal 34,35% di maggio 2014 al 47,72% su base annua, con un ottimo 59,66% limitatamente al mese di dicembre. “Puntiamo al 65%. Un traguardo che si tradurrà in concreto risparmio per le casse del Comune, quindi per i cittadini. Ma perché ciò si verifichi, non ci sono strade alternative: è urgente e doveroso selezionare accuratamente i rifiuti. Ne beneficeranno le famiglie. Ne beneficerà l’ambiente. Più sapremo differenziare meno pagheremo. Vigileremo e, ove necessario, interverremo con mano pesante. I codici a barre, che estendiamo a tutto il centro storico, renderanno facilmente individuabile la provenienza degli scarti. Una distinta ordinanza sindacale proibirà gli abusi e punirà i trasgressori. La Polizia municipale ha gli strumenti per controllare e lo farà frequentemente e con puntualità. Tuttavia tranquillizziamo le persone anziane, non complicheremo loro la vita; saranno aiutati e seguiti con particolare disponibilità. Ma basta rifiuti abbandonati per strada o lanciati dai finestrini delle macchine. Basta errori di selezione”.

Per De Bartolo, dunque, «il futuro è oggi». E si chiama anche «Ecostore». «Intanto – evidenzia – diciamo subito che si tratta di un vero e proprio negozio e non di una discarica, come qualcuno in malafede vorrebbe far credere. Un negozio che valorizzerà un immobile comunale, altrimenti inutilizzabile, e non avrà alcun impatto negativo sul turismo. Chi lo vorrà potrà consegnare il rifiuto puro all’Ecostore, ricevendo un controvalore in ecopunti convertibile in denaro al raggiungimento di definite soglie-peso».

L’incontro, trasmesso in diretta sulle frequenze di Radio Pollino, si è chiuso con l’invito di De Bartolo a denunciare abusi e infrazioni:
«A chi per senso civico lo farà – chiosa – sarà sempre e comunque garantito l’anonimato».

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@TCastrovillari

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